Oltre il tempo

Librogalleria “Al ferro di cavallo”
Via di Ripetta 67 – Roma
24 gennaio – 4 febbraio 1995

I miei soggetti preferiti sono statue. Ho sempre sentito il bisogno di fotografare ciò che è, ciò che va oltre l’ostinata illusione, l’impermanenza, lo scorrere inarrestabile del tempo. Frequento lungamente i miei soggetti per instaurare un vero e proprio rapporto con loro, un dialogo; li fotografo di continuo, spesso con variazioni infinitesime di inquadrature, alla ricerca di una luce diversa fino a che la statua mostri un’espressione differente, esprima qualcosa che prima non aveva o non appariva.

Il bisogno di fermare il tempo, di trovare un punto fermo che non sia trascinato dall’impermanenza del tutto si riflette anche sulla scena di antiche tecniche di stampa, che lungi dall’essere per me una semplice rivisitazione storica, mi permettono di uscire dal fluire del tempo e dall’ostinata illusione.

L.S.

Le foto di Lorenzo Scaramella si aprono all’oltre: oltre la materia, oltre lo spazio, oltre il tempo.

La luce del cui miracolo Lorenzo Scaramella si fa testimone attraverso le sue immagini fotografiche fa sì che le cose passate e le presenti vivano in una stessa palpitante presenza e che la materia più opaca e più densa si trasformi in diafana trasparenza.

Il suo cammino non solo ci porta dall’invisibile al visibile, a vedere ciò che fin da sempre sotto i nostri occhi non abbiamo saputo vedere, ma ancora più in là da visibile all’invisibile, perché gli oggetti diventano epifanie e rimandano ad un loro senso misterioso che permane celato nel momento stesso in cui viene rivelato.

Annamaria Iacuele